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EnoGastronomia

Creato: Giovedì, 24 Dicembre 2020 09:59 | Rate this article
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Ferrochina del Moro

Ferrochina del Moro

Quella di cui parliamo è una storia di famiglia, una famiglia di farmacisti intraprendenti, “farmacisti alchimisti”, che da un’idea hanno creato prodotti inaspettati e sorprendenti.

La famiglia in questione è quella di Carmine Caterini, titolare della “Farmacia del Moro”, che nell’anno 1892 creò la Ferro-China Caterini, a Castrovillari, in Calabria, nel cuore del Massiccio del Pollino, prodotto di cui anche i giornali dell’epoca parlavano con tono entusiasta.

In un lungo articolo del 14 maggio 1894 su "La Nuova Rivista" si decantavano le "...azioni ricostituenti del sangue, contenendo le proprietà della China e dei preparati ferruginosi...". L'articolo continuava "...il liquore Ferro China Caterini è raccomandato da celebrità mediche per combattere la clorosi, le anemie, la mancanza d'appetito, i colori pallidi, il mal di capo..." e, infatti, il tutto veniva sottoscritto dal Prof. Dott. Giuseppe Zagari, ai tempi direttore del laboratorio del Prof. Cardarelli dell'Università di Napoli, e dal Prof. Dott. Salvatore Tommaselli, direttore della Clinica Medica dell'Università di Catania.

Nel 1916 Carmine Caterini portò finanche a Palermo, in occasione della "Esposizione Nazionale Mostra-Igienica", L'Amaro Calabrese, il Liquore Castrovillari, la China Excelsior Vaniglia, il Gran Liquore Pollino ed ovviamente la Ferro-China Caterini, quest'ultima premiata come "Sovrano ricostituente del sangue" con la "Gran Croce e Medaglia D'Oro".

In quegli anni la Ferro-China Caterini raggiunse una tale notorietà da essere distribuita addirittura negli Stati Uniti, come testimonia un documento in cui si informava che il deposito e la vendita avvenivano presso il punto vendita "Scanderberg Di Lorenzo" presso Paterson, nello Stato di New York.  

La composizione della ferro-china prevedeva prevalentemente citrato di ferro e corteccia di China, miscelati con altre erbe e concentrati zuccherini al fine di aumentarne la gradazione. È il primo liquore in assoluto ad essere realizzato con il sale di un metallo.

Le madri dell'epoca, inoltre, sbattevano l'uovo e lo mischiavano con la ferro-china affinché aiutasse i loro figli nella crescita, difatti proprio per questo particolare utilizzo, la mente vulcanica di Carmine Caterini, coniò uno slogan che recitava: "Ferro China Caterini la delizia dei bambini".

Oggi, a distanza di 128 anni, gli eredi di quella gloriosa personalità qual era Carmine Caterini, i titolari dell’attuale Farmacia Caterini-Filpo, la ripropongono in chiave moderna, con il nome di FERROCHINA DEL MORO.

Il nome del prodotto trae origine dal nome della originaria farmacia ottocentesca, “Farmacia del Moro”, che era così denominata perché al suo ingresso si trovava il “gaper”, una testa di legno raffigurante un moro con in bocca una pastiglia. Infatti, sin dai primi anni del ‘700 del secolo scorso, la presenza davanti le "spezierie" della testa del moro, indicava al pubblico l'arrivo, e la disponibilità, dall'oriente delle spezie, soprattutto di quelle medicamentose.

Ancora oggi, nella Farmacia Caterini-Filpo è possibile ammirare uno di questi "gaper", il cui significato è letteralmente "sbadigliatore", proprio perché, avendo la bocca aperta, mimava l'atto dello sbadigliare.

La ricetta era andata perduta negli anni, ma la nipote di Carmine Caterini, la Dott.ssa Ortensia Caterini in Filpo, ha sempre raccontato ai propri figli, di questa particolare bevanda preparata dal nonno. Solo un caso ha voluto che, in una vecchia agendina, sia stata trovata la lista delle otto erbe, la maggior parte delle quali presenti nel Parco Nazionale del Pollino presenti nella FERROCHINA DEL MORO: maggiorana, veronica, genziana...

Poi il resto è stato reso possibile grazie alla sapiente produzione delle “Antiche Distillerie delle Vigne” della famiglia Valentini di Castrovillari, ed alla direzione creativa dello studio castrovillarese “salvatore dessì architetto”, (www.salvatoredessiarchitetto.it), che ne ha definito l’immagine, il logo, il confezionamento, il packaging ed il marketing.

Da come si evince, la FERROCHINA DEL MORO, è un prodotto fortemente legata ad un territorio, e lo è a partire dalla sua ideazione, passando per la sua produzione, fino ad arrivare alle scelte creative e di marketing, ed i prodotti usati per il confezionamento vengono esclusivamente raccolti sulle alture del Parco Nazionale del Pollino.

La FERROCHINA DEL MORO può essere bevuta d’estate ghiacciata per enfatizzarne le capacità digestive, d’inverno diluita in acqua calda per apprezzarne le doti balsamiche.

Ma la sua versatilità ne fa anche un eccellente ingrediente, tanto da essere utilizzata con primi, secondi sia di carne che di pesce, e finanche nella preparazione e realizzazione di eccellenti gelati e dessert.

Oggi la FERROCHINA DEL MORO fa bella mostra di sé, e viene utilizzata, in noti e raffinati ristoranti sia del territorio che di fuori Regione, tanto da essere gustata anche nel noto locale stellato parigino “Emporio Armani Caffè & Ristorante Paris” e nel “Mori Venice Bar”, sempre nella capitale francese.

 

Per contatti, informazioni ed acquisti:

web: www.ferrochinadelmoro.it

pagina facebook: FERROCHINA DEL MORO

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

telefono: 3760022009

prezzo a bottiglia: 30,00 € ora in offerta a 25,00 € (per spedizioni le spese sono escluse e da conteggiarsi al momento dell’ordine)