Sibari un paradiso da godere
Sibari un paradiso da godere
Qualche scatto invernale nell'area di Sibari, una delle zone umide più estese del sud Italia
Sibari un paradiso da godere
Qualche scatto invernale nell'area di Sibari, una delle zone umide più estese del sud Italia
Tra i borghi del Pollino "Castrovillari"
Adagiata lungo un avvallamento naturale che discende dalle vette del Parco Nazionale del Pollino, ecco Castrovillari, posta a 362 m s.l.m., circondata dalle vette maestose del parco, vede scorrere uno dei fiumi più importanti del territorio il Coscile, l’antico fiume conosciuto dai greci. Castrovillari è il centro più popoloso del Parco Nazionale del Pollino con circa 22.000 abitanti. Molti sono gli scorci, i monumenti, le opere d’arte racchiuse tra musei e chiese, tante le sue tradizioni, tutte da scoprire e da vivere.
Tutto questo presentato nel video:
Foto del Pollino Innevato
1 Aprile 2020 "foto quarantena"
Dopo la nevicata che ha ridato la catena del Pollino innevata, qualche scatto che ci permette di godere anche se a distanza dello splendido effetto che questa condizione ci ridà.
Rocce alberi, i particolari Pini Loricati, sembrano a loro agio, avvolti da questa soffice e candida neve.
Le foto riprendono il Massiccio del Pollino dalla Serra del Prete alla Manfriana, ripresi dal versante meridionale e più precisamente da Castrovillari.
Foto Gaetano Sangineti
L'Istioforide di Monte Alpi
Nel Comune di Latronico nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, a 980 metri di quota più specificatamente in località Solarino di lannazzo, è stato rinvenuto un reperto fossile di grande interesse scientifico.
Il fossile fu segnalato per la prima volta da ORTOLANI nel 1982 e successivamente da TADDEI & SIANO e da CRAVERO et alii nel 1996 allorché fu classificato come un lstioforide del genere Makaira.
L'Istioforide è un pesce vela vissuto nel mare miocenico oltre dieci milioni di anni fa.
Il fossile affiora su di una calcarenite marnosa grigiastra che contiene abbondanti resti di pesci disarticolati, cetacei, lamellibranchi ed echinidi.
La sagoma mostra una sezione sagittale; si sviluppa in senso antero-posteriore (rostro-regione caudale) per circa 235 cm e in senso dorso-ventrale (pinna dorsale pinna ventrale) per circa 95 cm; il rostro, a conformazione cilindrica, dello spessore medio di 1.5 cm, misura circa 30 cm (1/8 della lunghezza complessiva).
Il Makaira, conosciuto con il nome di marlin azzurro, è tipico delle acque tropicali, sub tropicali e temperate di tutto il mondo.