Prodotti tipici dal Pollino
Prodotti tipici dal Pollino
Foto di Rosanna La Regina
Il Parco Nazionale del Pollino offre una moltitudine di paesaggi e contesti naturalistici e culturali. Tale abbondanza la si ha anche nei prodotti tipici locali. L’agricoltura è sa sempre volano di sostentamento, lavoro e sviluppo. E qui ancora oggi è possibile beneficiare di questa antica “arte” degustando l’essenza del territorio, grazie alla moltitudine di prodotti offerti.
I prodotti lattiero-caseari.
L’allevamento allo stato brado e semibrado nel territorio del Pollino, ha visto capre e pecore cibarsi delle più svariate erbe spontanee e profumate che hanno permesso di avere una produzione di un latte eccellente e dei suoi gustosi derivati.
Diversi sono i formaggi freschi e stagionati dell'area come:
• il pecorino a pasta dura: ottenuto dalla trasformazione di latte ovi-caprino e prodotto con latte di
pecora intero e crudo tra il 50 ed il 90%, ma che può arrivare al 100% nel nei formaggi ovini.
• il paddaccio: formaggio di latte di pecora e capra (produzione stagionale) lavorato a mano,
senza stagionatura e non salato, viene prodotto nei comuni di Rotonda, Viggianello e
Terranova di Pollino.
• la ricotta infornata: viene realizzata nel versante calabrese del Pollino. Viene cotta in forno in contenitori di terracotta dopo essere stata sottoposta a salatura a secco.
Prodotti ortofrutticoli.
Molto varia l’offerta dei prodotti ortofrutticoli eccone un piccolo esempio:
• I fagioli bianchi: il tondino, il poverello bianco di Rotonda (DOP).
• La melanzana rossa di Rotonda: presidio slow food dal 2002 (DOP).
• Il peperone di Senise: prodotto a Senise ed in altri dodici paesi della valle del Sinni (IGP).
I salumi.
• La soppressata: prende questo nome proprio perché viene sottoposta a pressatura; di colore rosso vivo, presenta delle variabili locali. Calabria: sale, pepe e peperone rosso dolce o piccante. Basilicata: sale, pepe nero e bianco.
• La salsiccia: prodotta con carni di primissima scelta, l'impasto viene arricchito da semi di finocchietto selvatico e peperone di Senise in polvere.
I Prodotti da forno
• I panifici del Pollino ancora oggi offrono i profumi e i sapori del passato che rimandano alla loro genuinità.
• Il pane di Cerchiara di Calabria: profumato fragrante e piacevole anche dopo dieci giorni. Realizzato con lievito madre, la farina di grano per il 60%, crusca per la restante parte, acqua del Pollino e cottura a legna. Il tarallo: dalla forma ad otto.
• La fresa: detta anche fresella, la troviamo realizzata con grande varietà. Di forma piatta o a ciambella, rotonda o rettangolare, biscottata e croccante.
• Biscotti e dolci tipici: una serie interminabile di varianti, ma merita una menzione il dolce tipico della tradizione pasquale, ovvero un “pane dolce” detto "piccidat", tipico di tutta l'area del pollino.
• Pasta fresca e secca: viene prodotta in molteplici formati ed ottenuta secondo ricette tradizionali, con la semola. Altra menzione va fatta per il “mischiglio”, realizzato con farina composta da ceci, orzo, semola di grano duro, fave e avena.
Altri prodotti:
Olio di oliva: con attente opere di selezione della materia prima e di lavorazione che danno garanzia di sapore e genuinità.
Miele: molteplici sono le varietà in cui viene prodotto, trova la sua eccellenza nel millefiori.
Marmellate: di esclusiva produzione artigianale, realizzate con frutta fresca come le fragoline di bosco, more selvatiche e sambuco.
Liquori: il fragolino, finocchietto, alloro, more, sambuco e liquirizia. Menzione particolare per in prodotto di eccellenza “Il moscato di Saracena”, presidio slow food dal 2002, ottenuto da uve moscatello, guarnaccia, malvasia e profumatissima odoacra.