Pomeriggio all'insegna del cicloturismo
Pomeriggio all'insegna del cicloturismo, in Montain bike. Passando per la tratta dell' antica ferrovia calabro-lucana da Castrovillari a Morano, e visitando i monumenti storici del paese.. Tutto sapientemente descritto da Gaetano Sangineti, guida del Pollinobiketour...Prima esperienza per me, decisamente bella e sicuramente da ripetere.
Marilena Lisa
Per ogni luogo bello da visitare c'è sempre anche una bella persona da incontrare, basta trovarli!
A noi è successo con Gaetano, che ci ha guidati in un'escursione nel cuore del Parco del Pollino fino a una cima di 1700 metri. La passione di Gaetano ci ha subito contagiato e insieme a lui abbiamo potuto vedere i rarissimi pini loricati, alberi maestosi che crescono nei crinali più impervi, e con inaspettata fortuna anche la Rosalia alpina, un particolare coleottero che insieme alle tante altre specie rende ricchissima la biodiversità di queste montagne. Dopo la bella scarpinata abbiamo concluso la giornata con caciocavallo e capocollo: assolutamente da provare dai venditori che si trovano proprio dentro al parco.
Per chiunque passi da qui, affidatevi a Gaetano: saprà trovare il percorso giusto per voi con professionalità e competenza. Alla prossima!
Clarissa Cerbioni
Pollino... Panorami a 360°
Civita - Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino offre panorami e scorci stupendi, la natura qui continua il suo cammino tra colori e profumi offrendo, a chi si sofferma ad osservare, panorami e sensazioni uniche. Nelle foto che seguono possiamo osservare uno dei luoghi che amo, proprio per la varietà e suggestività degli scorci che offre. La Timpa del Demanio, questo straordinario punto panoramico che offre lungo il sentiero che conduce in cima a 855 m s.l.m. una grande varietà di piante, come la ginestra, il ginepro, il leccio,la farnia, il cisto, il timo e altre svariate piante che con il loro profumo inebriano la passeggiata. Ma lo spettacolo che mozza il fiato è quando si esce dal bosco e si può ammirare gli spettacolari panorami che madre natura offre...
Una distesa di ginestre che accompagna lo sguardo fino alle Timpe di Porace e Cassano, con le Gole del Raganello che dividono questa distesa giallo-verde dal bosco di Santa Venere...
Il Raganello, fiume a carattere torrentizio lungo 32 km, che al suo nascere forma uno spettacolare Canyon. Le gole del Raganello vengono divise in Gole alte o Gole di Barile che si dipartono dalla Sorgente della Lamia fino a raggiungere la cosiddetta Scala di Barile, nei pressi di San Lorenzo Bellizzi, in un percorso di circa 9 km, e Gole basse che si dipartono dalla zona Pietraponte, un singolare macigno incastonato tra le pareti che da secoli funge da passaggio, fino a raggiungere la zona il famoso e suggestivo Ponte del Diavolo, nei pressi di Civita, in un percorso di circa 8 km.
Spostando ancora lo sguardo ecco scorgere la piana di Sibari e il Mar Ionio, con i Monti della Sila a fare da cornice ad un luogo dove la storia, non solo è passata, ma è stata scritta e vissuta, partendo dallo splendore della civiltà magnogreca, sino ad arrivare ad oggi...
Un viaggio fatto di sguardi e di emozioni che solo ammirandolo in silenzio si riesce a cogliere interamente...