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Racconta il trekking

Noi veniamo dal mare...

Noi veniamo dal mare...

Noi veniamo dal mare. Lo amiamo da sempre. Pensiamo che, se mai succederà, l'emozione più grande che il mare ci potrà dare sarà l'incontro con una balena. Nel "mare" del Pollino abbiamo incontrato la balena. Il pino loricato. E l'emozione è stata immensa. E l'abbiamo abbracciata. Grazie Gaetano per la tua cordialità, la tua competenza, e il grande amore per la tua montagna, che con leggerezza e profondità ci hai saputo trasmettere.

Dario e Barbara

Tramonto dal Monte Caramolo

Tramonto dal Monte Caramolo

Foto Francesco Lanciano

Con la guida Gaetano Sangineti le emozioni non finiscono mai, si sale in vetta per guardare attraverso le finestre del paradiso

Francesco Lanciano

Archeotrekking "Artemisia"

Archeotrekking "Artemisia"

Foto Francesco Lanciano

Sempre più affascinanti i posti visitati , camminare nella natura oramai è un rito a cui non si può rinunciare. Un grazie alla guida Gaetano Sangineti - Discoverpollino.

Francesco Lanciano

 

Un giro in bici tra i borghi del Pollino

Giro in Bici tra i Borghi del Pollino

Oggi una simpatica escursione tra i borghi del Pollino in Bicicletta.

Visualizza il video cliccando sull'immagine YouTube...

Partendo da Castrovillari, imboccando la pista pedo-ciclabile, antica ferrovia a scartamento ridotto tra Calabria e Basilicata, riconvertita nel tratto Castrovillari-Morano C. si risale con dolce pendenza sino al "Crocifisso di Morano" tra ginestre pini e lo sfondo delle montagne. Giunti a Morano, il borgo si presenta nella sua bellezza e antichità, tra le bellissime chiese e il castello che continua inesorabile a far da vedetta. Da qui si fa rotta verso il piccolo borgo Italo-albanese di San Basile, dove la genuinità e i panorami verso il mare rendono il ritorno a Castrovillari emozionante e ... da provare...

Giardino degli Dei - Serra di Crispo

Giardino degli Dei - Serra di Crispo

Foto di Luisa Sacco

Siamo tornati.
Sembrava quasi che la montagna ci avesse atteso... e da parte nostra abbiamo miseramente ripagato con l'entusiasmo puro di un bambino.
Ad attenderci il profumo stuzzicante di timo,genzianella ed erbe aromatiche e l' eleganza delle orchidee sambucina.
A ricordarci di essere solo ospiti di quel territorio incantato,ecco fare capolino mucche con i loro vitellini e possenti e nervuti cavalli selvatici, pacificamente conviventi sotto gli occhi delle maestose vette di Monte Pollino e Serra Dolcedorme.
E poi finalmente, quasi in punta di piedi, abbiamo valicato i due gendarmi secolari, per fare ingresso nel Giardino degli Dei dove svettano esemplari quasi millenari di pini loricati...e il silenzio-stupore ha prevalso su tutto.

Foto di Luisa Sacco


❌Provoca dipendenza.
✅Giardino degli Dei - Serra di Crispo
✅16,5 km da Colle dell'Impiso
✅Tempo:8 h
✅Quota massima 2053m

Condivido anche con voi il pensiero che ha accompagnato per me questa giornata!😊


Luisa Sacco

La mia prima escursione!

La mia prima escursione!

Foto Stefano De Marco

La prima volta non si scorda mai, ed è stato proprio così. Da amante della natura e della montagna, il blocco totale causato dalla pandemia ha devastato chi, come me, adora allontanarsi dal caos cittadino ed immergersi nella fresca aria montana. Abbiamo trascorso 10 ore sul magnifico territorio del Pollino, iniziando da Colle Impiso, attraversando la conca dei Piani di Pollino per arrivare infine allo splendido Giardino degli Dei. I maestosi Pini Loricati, i giganti millenari, che presiedono in questo luogo tolgono assolutamente il respiro. I panorami mozzafiato che offre il Pollino, fanno dimenticare in fretta i due mesi di lockdown e, la lunga passeggiata per arrivare alla Serra di Crispo, si trasforma in un vero e proprio piacere una volta arrivati in cima. Tutto questo è stato possibile grazie alle due nostre guide, Gaetano e Stefano, che con tanta professionalità e cordialità hanno tolto ogni dubbio e dato consigli preziosi. Questa mia prima escursione è stata senz'ombra di dubbio un'esperienza ineguagliabile e sarà la prima di una lunga serie!
Fatevi circondare dalla natura e non ve ne pentirete.


Stefano De Marco

Solo lo Stupore Conosce!

Solo lo Stupore Conosce!

Foto di Lucia Talotta


Ricordate la meraviglia che avevamo negli occhi quando, da bambini, abbiamo scoperto l’arcobaleno che, dopo la pioggia, con l’aria ancora carica di acqua, colorava il cielo con le sue infinite sfumature o lo stupore di vedere, al freddo dell’inverno, promanare “fumo” dalla bocca o ancora l’incredulità di poter disegnare il sole sui vetri freddi della finestra di casa? Beh, è la stessa meraviglia che ci invade quando gradualmente arriviamo al giardino degli dei e assaporiamo il fluire del tempo, sospeso tra passato e futuro, odori e colori, incastonati tra le voci di una compagnia nuova ma di cui ti sembra esser parte da sempre. Occhi e mente impressionano definitivamente questi momenti realizzando una foto del cuore!

Lucia Talotta

Pollino... Panorami 360°

Pollino... Panorami a 360°

Civita - Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino offre panorami e scorci stupendi, la natura qui continua il suo cammino tra colori e profumi offrendo, a chi si sofferma ad osservare, panorami e sensazioni uniche. Nelle foto che seguono possiamo osservare uno dei luoghi che amo, proprio per la varietà e suggestività degli scorci che offre. La Timpa del Demanio, questo straordinario punto panoramico che offre lungo il sentiero che conduce in cima a 855 m s.l.m. una grande varietà di piante, come la ginestra, il ginepro, il leccio,la farnia, il cisto, il timo e altre svariate piante che con il loro profumo inebriano la passeggiata. Ma lo spettacolo che mozza il fiato è quando si esce dal bosco e si può ammirare gli spettacolari panorami che madre natura offre...

Una distesa di ginestre  che accompagna lo sguardo fino alle Timpe di Porace e Cassano, con le Gole del Raganello che dividono questa distesa giallo-verde dal bosco di Santa Venere...

Il Raganello, fiume a carattere torrentizio lungo 32 km, che al suo nascere forma uno spettacolare Canyon. Le gole del Raganello vengono divise in Gole alte o Gole di Barile che si dipartono dalla Sorgente della Lamia fino a raggiungere la cosiddetta Scala di Barile, nei pressi di San Lorenzo Bellizzi, in un percorso di circa 9 km, e Gole basse che si dipartono dalla zona Pietraponte, un singolare macigno incastonato tra le pareti che da secoli funge da passaggio, fino a raggiungere la zona il famoso e suggestivo Ponte del Diavolo, nei pressi di Civita, in un percorso di circa 8 km.

 Spostando ancora lo sguardo ecco scorgere la piana di Sibari e il Mar Ionio, con i Monti della Sila a fare da cornice ad un luogo dove la storia, non solo è passata, ma è stata scritta e vissuta, partendo dallo splendore della civiltà magnogreca, sino ad arrivare ad oggi...

Un viaggio fatto di sguardi e di emozioni che solo ammirandolo in silenzio si riesce a cogliere interamente...

 

 

 

Trekking verso il Patriarca

Trekking verso il Patriarca

(racconto fotografico)

 


Uno degli alberi più spettacolari del Parco Nazionale del Pollino è sicuramente il “Patriarca”, questo colosso monumentale è uno degli alberi più vetusti che si trovano nel territorio del parco.
Il Patriarca è un Pino Loricato “Pinus Heldreichii sottospecie Leucodermis” posto a 1908 m. s.l.m. in località Pollinello, ricadente nel territorio del comune di Morano Calabro, l’albero colossale, presenta una circonferenza alla base di 6.2 m ed un’altezza di circa 16 m, a fronte di un’età stimata tra i 700 e gli 800 anni.
Sicuramente trovarsi al suo cospetto provoca grande emozione e raggiungerlo, appaga sicuramente dello sforzo fatto; il bellissimo panorama, i monumentali pini loricati che troviamo lungo il percorso, i borghi che dall'alto sembrano piccoli presepi oltre l’aria pura che tonifica corpo e mente, rendono l’esperienza indimenticabile.
Uno dei sentieri che permettono di raggiungere il Patriarca, vede il suo iniziare, come per molti altri, da Colle dell'Impiso, qui un meraviglioso bosco di faggio ci accompagna fin quasi alla dolina di Pollino. Si attraversano i piani di Vaquarro ed il Valico di Gaudolino, da dove si intraprende una salita con maggior pendenza. Risalendo il sentiero, si viene premiati dall'incontro con i pini loricati e da panorami che mozzano il fiato. Attraversata la dolina di Pollino si raggiungono altri meravigliosi e ultracentenari pini loricati, con forme che solo madre natura poteva immaginare, per poi ridiscendere per l’incontro con il Patriarca.
Questo trekking nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, è sicuramente uno dei più belli e richiesti, rilassarsi sotto la chioma del Patriarca, essere avvolti dalle sue radici, osservare l’imponenza dei suoi rami ricoperti da quella corazza impressionante, dona conforto e sicurezza, ma porta inevitabilmente a riflettere sul rapporto tra l’uomo e la natura.

 

 

Foto Gaetano Sangineti 2019