Il Bocconotto
Con il termine “BOCCONOTTO” si indica un dolce tipico dell’Italia centro meridionale, del quale si hanno notizie dal 1600.
Il curiosissimo nome dovrebbe derivare dal termine “bocconetto” per come riporta in antico ricettario “Lucerna de Corteggiani di Giovan Battista Crisci – Napoli 1634”;
Come non ricordare il celebre Ippolito Cavalcanti in “Cucina Teorico-Pratica, Napoli 1839” con e “Bucchinotte d’amarene”:
«Piglia nu ruotolo de sciore, miezo de zucchero, e miezo de nzogna, dudece rossa d'ova, ni pucurillo de sale, e mbasta buono, stienne chesta pasta co lo laniaturo, ne farraje na pettola doppia quanto a no dudice carrino,e furmarraje li bucchinotte dint'a lle forme, nge miette la mbottunatura d'amarene e po l'auta pasta, accussì farraje li bucchinotti, li farraje cocere a lo furno e po li sformarraje accongiannoli dinto a lo piatto»
Diverse sono le notizie sull’origine del dolcetto di pastafrolle, il quale ripieno variava a seconda delle zone; le ridotte dimensioni probabilmente ci riconducono all’origine contadina, sia per le condizioni economiche che non permettevano sprechi e sfarzi, sia per gli spazi angusti nei quali si viveva. Inoltre l’alto grado nutrizionale hanno fatto siche questo dolcetto diventasse un classico della tradizione culinaria meridionale.
Se si scava ancora in profondità si scopre che a Cosenza nel 1300 venivano preparati dei dolci molto simili, le cosiddette "Varchiglie". In origine questo dolce veniva preparato dalle monache per deliziare i vescovi. La Varchiglia: «Scrigno di pastafrolla che racchiude un ripieno di farina di mandorle e zucchero ricoperto infine di cioccolato».
L’Etimologia
L’etimologia del Bocconotto, lo fa derivare dal Pasticciotto! Da Giovan Battista Crisci, ad esempio nel titolo: «Pasticciotti in boccone ripieni di cose dolci, e zuccaro» (Lucerna… cit., p. 314).
Dell’espressione pasticciotti in boccone attraverso il termine 'bocconetti' come si evince dai seguenti titoli:
«Pasticciotti in boccone ripieni di gelo di cotogni, e di zuccaro» (Ivi, p. 246)
«Bocconetti di gelo di cotogna, e conserva di cetro» (Ivi, p. 318).
Quindi con l’utilizzo del termine “bocconetto” in alternativa a “pasticciotto”, si intuisce come si sia arrivati all’attuale termine di “Bocconotto”.
Del bocconotto esiste sia la variante dolce che quella salata.
Bocconotto in Calabria
La Calabria ha inserito nell'elenco dei PAT il Bucconotto di Mormanno provincia di Cosenza (bucchinotto nella forma dialettale) di 4 cm di diametro che può essere ripieno tanto di cioccolato che di marmellata e spolverato di zucchero al velo.
Sempre in Calabria il Bocconotto di Amantea ha una forma ovaleggiante con l'esterno in pasta frolla ricoperta da zucchero a velo con un ripieno di cioccolato, mandorle tostate tritate, zucchero, cannella e chiodi di garofano. Da qualche anno nella medesima località ne è stata anche creata e proposta una versione a base di gelato.
Una ricetta ci viene da “Il Bocconottificio” di Frascineto (CS) dove Antonio e Marianna ci raccontano chi sono e come realizzano il loro buonissimo Bocconotto!
Il Bocconottificio nasce nel 2004 da una famiglia di artigiani e agricoltori con la passione della cucina tradizionale, quella dei gusti e degli aromi puri, dimenticati a causa delle abitudini alimentari sature di semilavorati raffinati.
L'idea che dà forma al laboratorio parte dal presupposto di conservare l'alimento senza l'utilizzo dei prodotti chimici. Attraverso studi, prove e ricerche, vengono utilizzate materie prime e semilavorati di qualità superiore quali: «miele, farine non raffinate, uova biologiche, olio di oliva extravergine di produzione propria, lievito naturale e composte fatte a mano con frutta di stagione», tutto proveniente dall'economia locale.
È così che si ottiene un alimento sano che migliora lo stile alimentare e la qualità della vita.
Bar Pasticceria Gastronomia Mediterraneo "Il Bocconottificio"
c/da Commenda n°21, 87012 Castrovillari
Tel. +39 347 460 2577